Domenica da brividi quella che hanno vissuto i 741 fortunati che hanno trovato posto sui gradoni dell’Adriatico di Pescara dando vita ad uno spettacolo di colori e tifo che nulla avrebbe da invidiare a compagini di categorie superiori. Una sfida che aveva il sapore del “dentro o fuori” e che gli undici in campo e, mai come quest’anno è il caso di dirlo, il dodicesimo uomo sugli spalti sono riusciti a portare a casa.
Giocavamo con la sesta in classifica, questo va ricordato, salda in zona playoff, che nonostante i i “mal di pancia interni “ e i tifosi locali fuori per il primo tempo, non era certo avversario da sottovalutare, anche perché, diciamocelo, un derby è sempre un derby.
Parte iniziale in salita con un Pescara pronto a spingere da subito. Dopo 5 minuti il miracolo del portiere Perucchini faceva capire che sarebbe stata una domenica da evitare per chi cerca nello sport calma e relax. Passa poco più di mezz’ora l’Ancona cresce, appare compatta e determinata.
Sembra finalmente una squadra. Gol di Spangoli: il settore “ospiti” (virgolette doverose) esplode.
Inizia la ripresa e dopo 4 minuti arriva lo 0-2, ancora di Spagnoli. Ciò che divide i dorici dalla gioia sono 45 minuti nei quali i ragazzi di mister Boscaglia tengono duro gestendo il match grazie alla spinta dei propri sostenitori, con i quali possono alla fine festeggiare. L’arbitro fischia 3 volte e la stagione cambia in modo radicale.
Domenica sera alle 20, in un Del Conero che nonostante lo stop alle prevendite delle ultime ore speriamo gremito, la salvezza dipenderà solo dal risultato contro una Lucchese che ha poco o nulla da chiedere al campionato. Servirà solo vincere per stare tranquilli e archiviare questa stagione. C’è di nuovo entusiasmo, c’è voglia di crederci. Dipenderà solo dagli undici biancorossi in campo. Pardon, dodici.
Ma quanto è avvincente questa lotta salvezza? Davvero bella da seguire, se solo non ci riguardasse da vicino…
Andrea Grassini
Andrea Grassini è laureato in Scienze Giuridiche all'Università di Bologna. È attivo nel volontariato, appassionato di sport a tutto tondo e innamorato di Ancona.