Rileggendo in questi giorni gli articoli dei vari quotidiani di un anno fa, ho sentito palpabile la differenza tra due realtà così diverse che sembrerebbero quasi non riferitealla stesse città. Per carità, dopo il travaglio di 2 mesi fa mi sarei quasi stupito del contrario, non mi aspettavo certo i 2400 abbonati di settembre scorso e nemmeno quell’entusiasmo.
A campagna abbonamenti iniziata sotto lo slogan “D nuovo insieme” che suonerebbe trionfale se fossimo stati promossi dall’Eccellenza, ma che io avrei modificato con un “Insieme comunque”, i tifosi dorici si schierano ai nastri di partenza, fra chi crede senza se e senza ma nell’operazione nostalgia e chi invece guardingo attende di vedere quel che accadrà con l’amara consapevolezza che forse questo “progetto” potrebbe essere non più di un mera occasione per bere qualche “Borghetti” in compagnia, senza speranze di professionismo in tempi brevi.
Nella prima prova dell’anno (3-1 alla Recanatese non al completo e con 7 Under in campo) è arrivata una vittoria che ha dato morale a squadra e, anche se non soprattutto, ai 500 tifosi arrivati al Tubaldi dal capoluogo. Domenica altra prova a Senigallia e poi via alla prima di campionato con l’Isernia.
Ci aspetta un girone impegnativo e con tanti derby di fronte a piazze motivate a lasciare una categoria difficile, e in certi casi con numeri davvero impressionanti. Che qui da noi l’Ancona purtroppo non sia una “religione” è cosa nota, quindi mi limiterò ad un “giù il cappello”per chi ancora incondizionatamente ci sarà. Un anno fa avrei quasi “sbuffato” di fronte alla prospettiva di un altro anno di stallo, oggi non dico che ci metterei la firma, ma diciamo che la “tranquillità “ non è poi tanto male.
“Come si cambia per amore, come si cambia per non morire…”
Ben ritrovati!
Andrea – Tessera abbonamento numero 74.
Andrea Grassini
Andrea Grassini è laureato in Scienze Giuridiche all'Università di Bologna. È attivo nel volontariato, appassionato di sport a tutto tondo e innamorato di Ancona.