In una recente intervista la “regina” Federica Pellegrini ha detto la sua affermando che nel nostro paese occorre cambiare visione dello sport. “Non è solo calcio calcio e calcio”. Un punto di vista che seppur appassionato del futbol mi sento, però quanto possa contare la mia opinione, di condividere.
Qualche tempo fa in queste “pagine” si è parlato del problema delle piscine di “casa nostra” e di quanto nuoto e pallanuoto abbiano il loro peso sia a livello di risultati che a livello aggregativo.
Oggi parliamo sempre di nuoto ma di uno un po’ più spartano e sicuramente ottimo come disciplina da praticare in questa stagione: Il nuoto in acque libere. Praticabile sia in mare che al lago permette di vivere sport e natura in totale libertà.

A parte ciò che serve solitamente per nuotare possono essere utili una muta quando l’acqua è più fredda è una boa galleggiante per essere visibili. Tante sono le manifestazioni che sul territorio nazionale abbracciano la disciplina del nuoto di fondo. Dalle nostre parti 2 sono quelle più conosciute.
La nuotata ecostorica del Conero, una gran fondo di 15 km che unisce Ancona e Numana in una manifestazione che dà anche spazio a cultura e storia, e l’imminente Miglio del Passetto, gara di 1850 metri circa, organizzata dalla Komaros, giunta alla sua edizione numero 30, e che vedrà proprio questo sabato tantissimi atleti di livello darsi battaglia in una spettacolare competizione che potrà essere seguita proprio dalla “spiaggia degli anconetani”.
Un’occasione, quella del miglio, per godere uno spettacolo che unisce sport e l’anima marittima della nostra città e, per chi vedrà, magari sarà uno stimolo per approcciarsi al nuoto in mare.

 

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In copertina: Il Miglio del Passetto 2023. Foto presa dalla pagina Facebook dell’Associazione Komaros che organizza l’iniziativa. Quella di quest’anno è la trentesima edizione della manifestazione